Tutto quel che c’è da sapere sull’aglio orsino

Un bulbo all’aroma di aglio

In primavera torna ad aleggiare nell’aria il profumo di aglio orsino. Vi diremo noi dove trovarlo, come cucinarlo e come conservarlo.

Attenzione a non confondersi:

L’aglio orsino spunta tra marzo e aprile tra il fogliame dei boschi e tra le sterpaglie lungo i corsi d’acqua. Si può raccogliere solo durante un paio di settimane all’anno, poi inizia la fioritura e perde il suo aroma. Durante il periodo della raccolta può essere confuso con il mughetto, il colchico d’autunno e l’arum. Perciò annotatevi queste caratteristiche:

  • Se lo si strofina, l’aglio orsino emana un intenso odore di aglio.
  • Le sue foglie sono morbide e mentre la parte superiore brilla, quella inferiore è opaca e leggermente più chiara.
  • Se non siete sicuri, non raccogliete le piante con foglie giovani e piccole. In questi casi il rischio di far confusione è particolarmente elevato.
  • Si fa presto a raccogliere anche altre piante. Quindi controllatele di nuovo tutte una volta arrivati a casa.
  • Lavate accuratamente le foglie, per rimuovere eventuali uova di tenia della volpe.

Un consiglio: controllate attentamente le foglie e, almeno le prime volte, fatevi consigliare da un conoscitore di erbe aromatiche selvatiche. Altre possibilità: comprate l’aglio orsino da un negoziante di frutta e verdura oppure coltivatelo a casa.

Qualche idea per cucinarlo

Il sapore dell’aglio orsino assomiglia a quello del comune aglio e può essere consumato crudo oppure come ingrediente di una pietanza calda. Dona alla minestra, al risotto o al pesto un gusto speziato. Potete anche cucinarlo al vapore come alternativa agli spinaci oppure utilizzarlo come condimento di insalate e verdure. Molto delizioso è anche il burro all’aglio orsino, da lasciar fondere sulla carne o spalmare sul pane. La fantasia non ha limiti. Provatelo semplicemente con quel che vi piace e godetevi il suo gusto aromatico.

Durata e conservazione

L’aglio orsino è più buono da fresco. Purtroppo, però, si mantiene fresco soltanto due giorni. Con questi accorgimenti potrete conservarlo anche più a lungo:

  • Spruzzate sulla piantina qualche goccia d’acqua e chiudetelo bene in un sacchetto pieno d’aria che poi riporrete in frigorifero. In questo modo può essere conservato per circa una settimana.
  • Potete conservarlo ancora più a lungo mettendolo nel congelatore: in un sacchetto per surgelati e a una temperatura di –18 °C si preserva per diversi mesi.

Un consiglio: una volta secco, l’aglio orsino perde l’aroma. Vi suggeriamo quindi di conservalo in frigorifero o nel congelatore.

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