La patina grigiastra è un fenomeno comune quando si lavano i bicchieri a macchina. Il vetro ha un aspetto spento e opaco. All’origine di questo grigiore può esserci la corrosione del vetro oppure i depositi di sale e calcare. Ecco alcuni consigli per estrarre sempre dalla lavastoviglie dei bicchieri brillanti.
Collocate i bicchieri negli appositi settori o in un cestello speciale. Infatti, la migliore protezione contro la rottura causata da spostamenti meccanici sono i cestelli che tengono saldi i bicchieri.
Oltre all’inclinazione dei bicchieri, è importante avere pochi punti di contatto. In questo modo l’acqua risciacqua completamente l’interno del bicchiere e si evitano depositi.
Temperature elevate e sempre diverse danneggiano il vetro. Non lavate i bicchieri a temperature maggiori di 55 °C. L’ideale è tra i 45 e i 50 °C. Impostate, se possibile, un programma speciale per bicchieri.
Immediatamente dopo la fine del programma aprite leggermente la lavastoviglie e lasciate uscire il vapore caldo dalla fessura. In questo modo si proteggono i bicchieri e si prevengono le macchie di asciugatura. Estraete i bicchieri solo una volta asciutti.
Un’acqua dolce risciacqua il vetro meglio di un’acqua dura. Pertanto, bisogna impostare la durezza dell’acqua secondo le condizioni locali e aumentare la dose di brillantante.
La superficie del vetro non è mai perfettamente liscia, ma possiede microscopici pori in cui si depositano odori e residui di cibo. In caso di cattivo lavaggio, questi possono ad esempio interferire con l’aroma del vino. Per sciogliere meglio le tracce di vino secco basta versare dell’acqua tiepida nel bicchiere, aggiungere un po’ di aceto e lasciare agire per almeno mezzora.
Se si asciugano i bicchieri a mano, assicurarsi di usare un tessuto che non rilascia lanugine. Il lino è ideale. Per lucidare usate unicamente un panno, in modo da rimuovere ogni residuo di grasso. Per evitare di lasciare striature sui bicchieri, quando lavate il panno non aggiungete l’ammorbidente.
Fonti: Electrolux, V-ZUG